Water Free
Finissaggi Tessili Water-free
L’azienda ha partecipato al Bando in raggruppamento con:

Rifinizione Santo Stefano spa – Prato
In.te.c s.r.l. – Prato
Il Progetto
Sintesi del Progetto
Idee alla base del Progetto
Validità economica
Realizzazione di liquidi ionici e loro applicazione
Applicazione di liquidi ionici su tessuti


Il Progetto

Ricerca e sviluppo di finissaggi tessili innovativi eseguiti con veicoli chimici riciclabili senza uso di acqua

Acronimo: Finissaggi Tessili Water-free

L’ambito applicativo del progetto ricade nei PIS individuati dal PRS 2011-2015 nei “Sistemi e Distretti Produttivi tipici” con riferimento al Distretto Tecnologico nel Sistema Moda.

Sintesi del Progetto

Nel settore tessile, moltissimi processi necessitano del mezzo acquoso per l’applicazione di prodotti (coloranti ed ausiliari chimici) ai tessuti.

Questo perché tali lavorazioni sono basate sul concetto di solubilità in acqua del colorante o ausiliario e sulla sua sostantività al tessuto.

Scopo del progetto è utilizzare solventi alternativi, allo scopo di ottenere sui prodotti finali vantaggi di qualità (nuove performance) e di processo, andando a risparmiare sull’uso di acqua ed in parte anche di energia (si pensi alla tintura che richiede temperature da 98ºC a 130ºC).

Si articola in 2 linee progettuali parallele, che hanno in comune l’impiego di liquidi alternativi all’acqua durante le operazioni di tintura e/o di finissaggio.

Ammoniaca – OR1
Liquidi Ionici – OR2


Linea progettuale relativa all’ammoniaca (OR1)

L’ammoniaca, in fase liquida, è un prodotto molto simile all’acqua con la differenza che ha un momento dipolare all’incirca pari all’80% di quello dell’acqua, il che suggerisce che l’ammoniaca liquida possa comportarsi quasi come l’acqua nei confronti dei composti ionici e allo stesso tempo possa presentare migliori caratteristiche come solvente di composti organici meno polari. Inoltre, l’ammoniaca è una base più forte dell’acqua e questo rappresenta un vantaggio per la solubilizzazione di sostanze a carattere acido. La letteratura scientifica e brevettuale ha messo in evidenza i tentativi di applicazione dei coloranti al tessuto usando questo solvente; è emersa da qui l’idea alla base del progetto: esplorare un campo completamente nuovo, relativo all’impiego di ammoniaca liquida come veicolo chimico delle sostanze coloranti in fase di tintura.

Linea progettuale relativa ai liquidi ionici (OR2)

I liquidi ionici sono una classe di composti molto ampia costituita da composti chimici esclusivamente costituiti di ioni e loro combinazioni, ma a differenza dei sali sono liquidi a temperatura ambiente anche in assenza di un solvente. Presentano elevata conducibilità elettrica, pressione di vapore pressoché nulla e ridotti rischi operativi (rischi per le persone, ridotta igroscopia, totale riutilizzo). In ambito tessile, è nota l’applicazione di liquidi ionici per la dissoluzione della cellulosa e la separazione delle componenti emicellulosa, cellulosa e lignina. Essendo liquidi polari, possono comportarsi come l’acqua nella solubilizzazione delle sostanze coloranti impiegate normalmente. In questa linea progettuale non solo verrà esplorato un campo completamente nuovo, andando ad analizzare le interazioni tra liquidi ionici e tessuti e il loro impiego per la tintura, ma sarà studiata anche una via sintetica a livello industriale di questi prodotti.

Innovatività

Darà un contributo rilevantissimo all’avanzamento delle conoscenze, in quanto non si ha evidenza di realizzazione su scala industriale dell’impiego di veicoli chimici alternativi all’acqua nei processi di tintura.

Aprirà nuovi orizzonti per l’eventuale parziale riconversione delle aziende tessili, grazie alle nuove conoscenze relative ad ammoniaca liquida e liquidi ionici, che saranno acquisite nel progetto (si pensi al loro possibile impiego per reazioni chimiche o nel trattamento di altri materiali, dalla carta, alla plastica, al cuoio, ai metalli, ecc.)

Apporterà un notevole risparmio in termini di consumo idrico, energetico (sotto forma di metano e vapore sia in fase di tintura sia nella successiva fase di asciugatura), economico e ambientale (minori emissioni di CO2). In fasi delicate come quella che stiamo vivendo, lo sviluppo di nuove tecnologie capaci di portare a risparmi come quelli sopra descritti assumono un ruolo chiave e meritano una particolare attenzione da parte degli operatori del settore.

Idee alla base del Progetto

Principali fattori

L’attuale contesto generale del settore tessile prevede ancora un lungo periodo di crisi dal quale si uscirà solo se le aziende si sapranno proporre all’avanguardia sia sul piano dello stile che della tecnologia, nonché del rispetto ambientale e dell’uso sostenibile delle risorse energetiche e naturali.
L’obiettivo di puntare nella direzione dell’utilizzo di mezzi alternativi all’acqua che siano totalmente riciclabili è a parere della ATI la direzione ideale.
I risparmi che si potranno avere consentiranno di ridurre i costi di produzione.
L’utilizzo di questi nuovi veicoli chimici impartirà nuove caratteristiche e proprietà innovative e particolari ai tessili, aumentandone notevolmente il valore aggiunto.
La conoscenza sviluppata tramite questo progetto consentirà di aumentare notevolmente il know-how di ciascun partner e allo stesso tempo potrebbe consentire anche una parziale riconversione al di fuori del settore tessile.
E’ quindi scaturita la volontà di incrementare il livello tecnologico produttivo che si traduce:

nell’esaminare approfonditamente le tipologie di tessuti, di coloranti ed ausiliari maggiormente idonei ad un loro utilizzo in ammoniaca liquida e nei liquidi ionici.
nello sviluppare una via sintetica dei liquidi ionici utili a tale scopo
nel ricercare e mettere a punto procedimenti per effettuare tali finissaggi innovativi da un punto di vista operativo. Per l’ammoniaca liquida verranno effettuate prove prima su scala di laboratorio e successivamente anche su scala semi-industriale; per i liquidi ionici solo su scala di laboratorio.
nello studiare le modifiche chimiche, chimico-fisiche, meccaniche e morfologico-strutturali dei tessuti trattati.
nel confrontare i tessuti trattati con i nuovi processi con tessuti analoghi trattati con le lavorazioni classiche.
Punti cardine

Analisi primaria della composizione e della tipologia dei tessuti più idonei ad un loro trattamento in ammoniaca liquida, da cui deriveranno le prime prove su scala di laboratorio di solubilità dei coloranti e degli ausiliari normalmente impiegati e le prime prove di applicazione ai tessuti utilizzando un piccolo reattore, appositamente costruito.
Scale-up del processo da scala di laboratorio a scala semi-industriale, utilizzando un prototipo realizzato appositamente per tale scopo e successiva caratterizzazione delle performance dei tessuti ottenuti, da cui si ricaveranno importanti feedback per l’affinamento del processo e per un possibile confronto con le lavorazioni classiche.
Classificazione, selezione e caratterizzazione di alcuni liquidi ionici potenzialmente utilizzabili come veicolanti chimici.
Realizzazione di un prototipo di laboratorio per la sintesi dei liquidi ionici
Applicazione ai tessuti e loro utilizzo come veicoli chimici per coloranti e ausiliari, con successiva caratterizzazione dei tessili ottenuti in base alle loro performance e alle loro caratteristiche meccaniche, chimiche,chimico-fisiche e morfologico-strutturali.
Laboratorio Controllo Qualità e Ricerca & Sviluppo

Le attività di ricerca e sviluppo verranno effettuate nei laboratori di ricerca e sviluppo delle aziende partner MASSIMO GUARDUCCI S.R.L. e SANTO STEFANO S.R.L.

Tra le tecniche utilizzate troviamo:

-la spettrofotometria infrarossa;

-la microscopia elettronica con microanalisi edax;

-la calorimetria differenziale a scansione modulata;

-la cromatografia liquida ad alte prestazioni con spettrometro di massa.

Validità economica

Ricadute economiche di maggior fatturato

La sostituzione dell’acqua con veicoli chimici riciclabili nei processi di tintura e finissaggio metteranno in grado le aziende di porre sul mercato lavorazioni su tessuti altamente innovative e non realizzabili con i classici processi produttivi oggi esistenti. Questo permetterà alle aziende di godere di un vantaggio competitivo enorme sia a livello locale che nazionale.
Risparmi economici nel ciclo produttivo

La sostituzione dell’acqua dal processo produttivo aziendale con veicoli chimici riciclabili nei processi di tintura e finissaggio permetterà alle aziende di ottenere anche un risparmio economico, nonché un maggiore uso sostenibile delle risorse naturali.